La terapia parodontale non chirurgica
In caso di parodontite, l’igienista dentale stilerà la cartella parodontale su cui in particolare si baserà per rimuovere tartaro e batteri dalla superficie del dente ma soprattutto dalle tasche parodontali (nicchie sottogengivali conseguenza della parodontite). La strumentazione delle tasche parodontali tramite dispositivi elettronici e manuali è mini-invasiva e prende il nome di “scaling”. Può essere eseguita in anestesia senza alcun problema e richiede in genere diverse sedute a seconda della gravità della situazione. Al termine del ciclo di sedute si attende un periodo di circa 3 mesi per la guarigione dei tessuti con la massima attenzione alla cura dell’igiene orale quotidiana da parte del paziente. A guarigione avvenuta, l’igienista dentale stilerà una nuova cartella parodontale con i dati aggiornati per valutare i risultati ottenuti e la frequenza delle sedute di igiene professionale di mantenimento nel corso della vita del paziente con parodontite, generalmente trimestrali. Anche se la parodontite viene inizialmente trattata, è sempre necessario uno stretto intervento professionale, soprattutto nelle tasche parodontali o nelle zone non accessibili al paziente con la sola igiene domiciliare.